Passi concreti verso un nuovo soggetto politico ecologista e civico
Nel giorno del 150° anniversario dell'Unità di Italia, proprio mentre il Presidente della Repubblica ricorda a tutti che "divisi saremmo stati spazzati via", è con lo stesso spirito e con la volontà di unire per costruire un futuro migliore che la Costituente Ecologista e l’appello “Abbiamo un Sogno” invitano tutti gli interessati a partecipare il 21 e 22 maggio prossimo a Roma alla prima Convention nazionale per un nuovo soggetto politico ecologista e civico, per avviare un primo confronto sui contenuti programmatici ed organizzativi fra tutti coloro che hanno aderito agli appelli "Io Cambio" e “Abbiamo un Sogno”. La grave situazione in cui si trova il nostro paese richiede da parte di tutti noi una grande assunzione di responsabilità.
Il 29 e 30 gennaio scorso si è svolto a Bologna un incontro tra i movimenti e le reti ecologiste e civiche. In quella sede abbiamo registrato una positiva convergenza oltre che tra i firmatari dei due appelli anche con i Movimenti Civici Siciliani per avviare un lavoro comune nella costruzione di una nuova aggregazione politica civica e ecologista.
Ci siamo ulteriormente incontrati per esplorare le possibilità e le modalità concrete per avviare un Processo Costituente volto alla creazione di un nuovo movimento politico ecologista e civico nato dal basso, aperto, inclusivo, trasparente e democratico, nella prospettiva di un radicale cambiamento dell’attuale modello economico e sociale, per invertire le negative tendenze globali attuali causate dal paradigma della crescita.
Le prossime iniziative sulle quali stiamo iniziando a lavorare sono una serie di incontri tematici su grandi questioni, da realizzarsi in varie sedi nazionali prima dell’estate, tra le quali:
a) la finanza e il debito e la loro influenza sulle politiche sociali e ambientali;
b) le nuove politiche industriali;
c) green economy e nuove politiche energetiche (no a nucleare si a rinnovabili);
d) le politiche per i beni comuni, il welfare e la sanità;
e) il paesaggio e il consumo di suolo;
f) la biodiversità, i parchi, la caccia e i diritti animali.
Riteniamo inoltre fondamentale la partecipazione alla campagna per i referendum sull’acqua e sul nucleare.
La convention nazionale del 21 e 22 maggio sarà un importante appuntamento di prima aggregazione ed organizzazione per avviare un percorso che nel corso del 2011 porti al progressivo allargamento della presenza sul territorio e alla definizione di valori, regole e contenuti programmatici condivisi, in vista di una grande Assemblea Costituente da organizzare con tutti i soggetti che intendano, insieme, costituire una nuova grande forza politica nazionale ecologista e civica.
La "convention" è solo una tappa di un percorso complesso, che necessariamente ha bisogno di diversi passaggi organizzativi, ed è orientata a strutturarci a livello nazionale e sul territorio, nella direzione di una più larga ed ampia aggregazione, da realizzarsi nella successiva Assemblea Costituente. Auspichiamo che tutti i percorsi in atto possano convergere nella direzione della costruzione di una nuova grande forza ecologista e civica.
Chiediamo a tutti di comunicarci la propria disponibilità per contribuire ad organizzare la convention del 21 e 22 maggio e inviarci idee e proposte agli indirizzi e-mail:
costituenteco@gmail.com o segreteria@abbiamounsogno.it.
Abbiamo bisogno di tutti per costruire un percorso condiviso, democratico e partecipato.
I Movimenti Civici di Sicilia, interessati al percorso, hanno fatto presente che, a norma del loro Statuto, dovranno decidere in una loro Assemblea, che si terrà ai primi di Giugno, l’adesione formale al Processo in corso e che, pur non potendo essere tra i promotori, saranno certamente presenti e porteranno un proprio contributo all’appuntamento di Maggio.
Si è quindi costituito il Comitato Promotore della Convention del 21 e 22 Maggio di cui fanno parte la Costituente Ecologista e l’Appello Abbiamo un Sogno. Teniamo a ribadire che il percorso è aperto a tutti quelli che vorranno esserne protagonisti, con spirito costruttivo e con un contributo fattivo.
Insieme cambieremo il nostro paese.
Michele Dotti (per l’appello “Abbiamo un sogno”) http://www.abbiamounsogno.it/
Giuliano Tallone (per l’Appello Io Cambio - Costituente Ecologista) http://www.costituentecologista.it/home.html
Il 29 e 30 gennaio scorso si è svolto a Bologna un incontro tra i movimenti e le reti ecologiste e civiche. In quella sede abbiamo registrato una positiva convergenza oltre che tra i firmatari dei due appelli anche con i Movimenti Civici Siciliani per avviare un lavoro comune nella costruzione di una nuova aggregazione politica civica e ecologista.
Ci siamo ulteriormente incontrati per esplorare le possibilità e le modalità concrete per avviare un Processo Costituente volto alla creazione di un nuovo movimento politico ecologista e civico nato dal basso, aperto, inclusivo, trasparente e democratico, nella prospettiva di un radicale cambiamento dell’attuale modello economico e sociale, per invertire le negative tendenze globali attuali causate dal paradigma della crescita.
Le prossime iniziative sulle quali stiamo iniziando a lavorare sono una serie di incontri tematici su grandi questioni, da realizzarsi in varie sedi nazionali prima dell’estate, tra le quali:
a) la finanza e il debito e la loro influenza sulle politiche sociali e ambientali;
b) le nuove politiche industriali;
c) green economy e nuove politiche energetiche (no a nucleare si a rinnovabili);
d) le politiche per i beni comuni, il welfare e la sanità;
e) il paesaggio e il consumo di suolo;
f) la biodiversità, i parchi, la caccia e i diritti animali.
Riteniamo inoltre fondamentale la partecipazione alla campagna per i referendum sull’acqua e sul nucleare.
La convention nazionale del 21 e 22 maggio sarà un importante appuntamento di prima aggregazione ed organizzazione per avviare un percorso che nel corso del 2011 porti al progressivo allargamento della presenza sul territorio e alla definizione di valori, regole e contenuti programmatici condivisi, in vista di una grande Assemblea Costituente da organizzare con tutti i soggetti che intendano, insieme, costituire una nuova grande forza politica nazionale ecologista e civica.
La "convention" è solo una tappa di un percorso complesso, che necessariamente ha bisogno di diversi passaggi organizzativi, ed è orientata a strutturarci a livello nazionale e sul territorio, nella direzione di una più larga ed ampia aggregazione, da realizzarsi nella successiva Assemblea Costituente. Auspichiamo che tutti i percorsi in atto possano convergere nella direzione della costruzione di una nuova grande forza ecologista e civica.
Chiediamo a tutti di comunicarci la propria disponibilità per contribuire ad organizzare la convention del 21 e 22 maggio e inviarci idee e proposte agli indirizzi e-mail:
costituenteco@gmail.com o segreteria@abbiamounsogno.it.
Abbiamo bisogno di tutti per costruire un percorso condiviso, democratico e partecipato.
I Movimenti Civici di Sicilia, interessati al percorso, hanno fatto presente che, a norma del loro Statuto, dovranno decidere in una loro Assemblea, che si terrà ai primi di Giugno, l’adesione formale al Processo in corso e che, pur non potendo essere tra i promotori, saranno certamente presenti e porteranno un proprio contributo all’appuntamento di Maggio.
Si è quindi costituito il Comitato Promotore della Convention del 21 e 22 Maggio di cui fanno parte la Costituente Ecologista e l’Appello Abbiamo un Sogno. Teniamo a ribadire che il percorso è aperto a tutti quelli che vorranno esserne protagonisti, con spirito costruttivo e con un contributo fattivo.
Insieme cambieremo il nostro paese.
Michele Dotti (per l’appello “Abbiamo un sogno”) http://www.abbiamounsogno.it/
Giuliano Tallone (per l’Appello Io Cambio - Costituente Ecologista) http://www.costituentecologista.it/home.html
a NOME DELLA SEZIONE PIEMONTESE DI ALLEANZA ECOLOGICA PER L'ITALIA E COME PRESIDENTE DELLA ASSOCIAZIONE TORINOVIVA SIAMO INTERESSATI A PARTECIPARE, CHIEDENDO PERO' PARI DIRITTI NEL POTER MANIFESTARE LE PROPRIE IDEE E CHIEDENDO GARANZIE, CHE COME NOI SIA UNA RIUNIONE DI MOVIMENTI E ASSOCIAZIONI NON DI PARTITI POLITICI
RispondiEliminaGIORGIO DIAFERIA
PRESIDENTE TORINO VIVA
Caro Giorgio,
RispondiEliminala riunione è aperta a tutti coloro che vogliono costituire un nuovo soggetto politico, come scritto nel documento.
Non si accettano veti nei confronti di nessuno. I Verdi, a loro tempo, hanno fatto una scelta coraggiosa. Oggi stanno nella Costituente Ecologista, da loro promossa, ma di cui sono una minoranza dei soggetti. Oggi il percorso della Costituente si incontra con quello dell’appello “Abbiamo un sogno” e domani, con tutta probabilità, con i Movimenti Civici di Sicilia.
Il nuovo soggetto scriverà regole precise “anticasta” ma non “antipolitica” in quanto si vuole costituire un nuovo soggetto politico e non un’associazione o un movimento. Singoli cittadini, associazioni, movimenti sono ben accetti. Ma, se accettano le regole condivise, lo sono anche i partiti. Non vi vedrei niente di male, da un punto di vista teorico, se il PD, SEL, Di Pietro o lo stesso API decidessero di superare la loro esperienza e di aderirvi. Dimostrerebbero umiltà e lungimiranza. Ma non lo faranno.
Pari diritti nel dimostrare le proprie idee saranno garantiti a tutti.
Cordiali saluti
Pietro Del Zanna
Perfetto e ricordo che alleanza ecologica per l'Italia non corrisponde di fatto all'API pur essendo federata, molte scelte infatti del direttivo non collimano con quele di Rutelli ecc... Ci vediamo a Roma
RispondiEliminaCome gli ecodem nel PD. Sarete tutti i benvenuti...
RispondiEliminaCaro Pietro mi meraviglia quanto dici riguardo alla presenza di partiti costituiti all'interno del Nuovo soggetto politico cui aspiriamo. Proprio perchè "soggetto politico" il percorso che stiamo seguendo porterà ad un organismo che, per ovvie ragioni, nasce "alternativo e competitivo" a qualunque altro soggetto politico e non si potranno avere "doppie tessere" in tasca. La forma più probabile sarà quella federata per tener conto delle particolarità locali/regionali, ma tra gruppi, associazioni e movimenti che sono già ora (o dichiarano ora che lo saranno al momento della sua costituzione) "altra cosa" rispetto ai partiti costituiti. Altra cosa è il dialogo con i partiti politici costituiti, siano essi di destra, di sinistra o di centro, parlamentari o extraparlamentari. Su battaglie condivise o su alleanze specifiche, sulle e per le cose da fare, ci potremo sicuramente ritrovare. A noi dovrà solo interessare il raggiungimento del bene comune e quindi il far bene la politica, da quella di tutti i giorni a quella sui problemi di interesse generale e collettivo. Mai delegando a nessun altro "soggetto politico" i nostri valori ma partecipando in prima persona, democraticamente, senza inseguire le poltrone a vita.
RispondiEliminaI Verdi hanno già fatto una scelta pubblica: scioglieranno il partito quando nascerà il Nuovo soggetto politico, anzi un attimo prima. Gli ecodem, Alleanza ecologica per l'Italia, restano i benvenuti all'appuntamento di maggio a Roma ma solo in qualità di osservatori. Per stare dentro al Nuovo soggetto politico dovranno rinunciare a quello che oggi sono. Tanto più dicasi per SEL, PD, IdV e gli altri partiti costituiti che, secondo il nostro giudizio, hanno fallito la loro missione pubblica, hanno perso il contatto con gli elettori, restando soltanto delle identità autoreferenziali.
Per favore Pietro, non creiamo confusione di ruoli. Se non vogliamo ripiegarci su noi stessi e per riuscire a fare passi in avanti
Pino, ma cosa hai capito?
RispondiEliminaChi mette in dubbio tutto questo?
Quale confusione di ruoli?
Chi teorizza doppie tessere?
Ho scritto: "Ma, se accettano le regole condivise, lo sono anche i partiti. Non vi vedrei niente di male, da un punto di vista teorico, se il PD, SEL, Di Pietro o lo stesso API decidessero di superare la loro esperienza e di aderirvi". Dovrebbero fare tale e quale ciò che hanno deciso i Verdi. Lo vedi possibile? E se per assurdo lo fosse per quale motivo dirgli di no? Ovviamente le regole anticasta varrebbero per tutti e non vi sarebbe possibilità di un traghettamento con un semplice cambio di casacca. Non lo è per i Verdi, che hanno promosso il processo, figurati per gli altri. Ci sarebbe una rivoluzione politica mai vista. Ma qui siamo alla fantascienza. Di cosa abbiamo paura?